Bonifica cornicione in lastre di cemento-amianto
Smaltimento e sostituzione cornicione perimetrale di n° 3 palazzine eseguito con piattaforma aerea
⚠️ L’amianto: proprietà e rischi per la salute
L’amianto possiede una struttura fibrosa che gli conferisce eccellenti proprietà tecnologiche, ma allo stesso tempo lo rende estremamente pericoloso per la salute umana. Le sue fibre, infatti, possono disperdersi nell’aria e, se inalate, raggiungere gli alveoli polmonari, causando gravi patologie a carico dell’apparato respiratorio.
Perché l’amianto è pericoloso?
🔹 Le fibre di amianto hanno la tendenza a suddividersi longitudinalmente in fibrille sempre più sottili, con diametri inferiori ai 3 micron, rendendole facilmente inalabili e capaci di penetrare in profondità nei polmoni.
🔹 Questo materiale è estremamente resistente agli acidi e agli alcali e presenta un’elevata biopersistenza, rimanendo negli alveoli polmonari per un periodo indefinito.
🔹 Le fibre più lunghe (oltre 5 micron) non possono essere eliminate dai macrofagi, che muoiono nel tentativo di distruggerle, innescando un processo infiammatorio all’origine della lesione asbestosica.
🔹 Gli anfiboli, con fibre rigide e rettilinee, hanno una capacità di penetrazione maggiore e possono raggiungere la pleura, mentre il crisotilo, per la sua struttura ondulata, ha una capacità di penetrazione inferiore.
🔹 Alcune fibre più corte, inglobate dai macrofagi, possono essere trasportate fino ai gangli linfatici, alla milza e ad altri tessuti, mentre quelle che rimangono nei polmoni (in particolare gli anfiboli) si trasformano nei corpuscoli dell’asbesto, ricoprendosi di un complesso proteine/ferro.
Effetti a lungo termine
Le malattie legate all’amianto si manifestano dopo decenni dall’esposizione, con un periodo di latenza che può superare i 20 anni. Questo spiega perché ancora oggi si osservano patologie derivanti da esposizioni avvenute in passato.
⚠️ L’inalazione di fibre di amianto è una minaccia invisibile ma altamente pericolosa. La prevenzione e la bonifica sono fondamentali per ridurre il rischio di esposizione.