Caduta Di Lastre In Eternit Paga Il Condominio

L’amministratore di condominio può incorrere in sanzioni amministrative e/o sanzioni penali nel caso in cui non adempia agli amianto obblighi di legge sia in quanto responsabile della struttura che in quanto, eventualmente, datore di lavoro (di portieri, addetti alle pulizie etc…). Come datore di lavoro ha l’obbligo di rispettare il D.Lgs. 81/2008.

Il condominio paga per l’eternit caduto dal tetto

La prima vera normativa che abbia seriamente trattato della capacità di creare posizioni di garanzia (nella specie di controllo delle fonti di pericolo di amianto ) è stata emanata con il Dlgs 277/99. Il Dlgs 257/2006 recepisce nel nostro ordinamento giuridico la direttiva 2003/18/CE sui rischi derivanti dall’esposizione all’amianto durante il lavoro. Queste norme, unitamente al Dlgs 81/2008, vietano di conservare all’interno del condominio materiale contenenti amianto.

La Corte di Cassazione con la sentenza 6029/2017, ha rigettato il ricorso che ha condannato i proprietari di un edificio al risarcimento del danno in favore del Comune, corrispondente alla spesa per rimuovere il materiale di costruzione a base di amianto a seguito del distacco dall’edificio condominiale delle lastre di eternit che si erano riversate sulla pubblica strada.

La Corte ha condiviso il ragionamento del giudice di appello che, sulla base dell’istruttoria di primo grado, aveva stabilito che le lastre di eternit si fossero staccate dall’edificio condominiale non a causa di una tempesta di vento bensì per inadeguata copertura dell’edificio. Da tale assunto consegue la correttezza della sentenza impugnata la quale ha ritenuto provato il danno, consistente nell’occupazione della strada comunale e nella spesa necessaria per la loro rimozione, sulla base della determinazione del Comune e della fattura per la rimozione delle lastre.

La sentenza applica il principio “chi inquina paga” secondo quanto previsto dall’articolo 192 del Dlgs 152/2006 il quale, oltre a vietare l’abbandono di rifiuti sul suolo, statuisce che l’autore sia tenuto a procedere alla rimozione , all’avvio a recupero o allo smaltimento di rifiuti e al ripristino dello stato dei luoghi.

Riparazione e rimozione amianto condomini

Nel caso di lastre integre ma suscettibili di danneggiamento è necessario adottare provvedimenti idonei ad evitare il pericolo di danneggiamento. Quindi bisogna attuare un programma di controllo e manutenzione. Qualora non dovesse risultare possibile ridurre significativamente i rischi di danneggiamento dovrà essere preso in considerazione un intervento di bonifica amianto e di smaltimento eternit condomini.

Nel caso di materiale danneggiato in un condominio amianto è necessario eliminare il rilascio in atto di fibre di amianto, attuando uno dei provvedimenti previsti nel D.M. 06/09/94, e portare a termine obbligo smaltimento amianto.

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