Nelle auto cinesi c’è amianto: indaga Guariniello

La salute degli addetti alla manutenzione a rischio

Nelle auto cinesi c’è amianto: indaga Guariniello

(ANSA) – TORINO, 22 LUG – Novemila autoveicoli con amianto di fabbricazione cinese sono stati importati in Italia. Questo il dato di un’inchiesta della procura di Torino terminata in questi giorni. Il pm Raffaele Guariniello ha indagato due italiani, legali rappresentanti della società importatrice Eurasia Motor Company. Le vetture, di tre modelli diversi, sono della casa cinese Great Wall.
Circa quattromilacinquecento vetture della casa automobilistica cinese Great Wall che potrebbero contenere parti in amianto sono state importate in Italia. E’ quanto risulta alla Procura di Torino, che da un anno sta svolgendo accertamenti. La campagna di richiamo e di bonifica è in corso da settimane e finora ha interessato un migliaio di unità.

La salute degli addetti alla manutenzione:
Cinquantadue Asl, in tutta Italia, sono state interpellate perché verifichino lo stato dei lavori e sull’operazione Great Wall assicura di essersi sempre focalizzata sulla salvaguardia della salute degli addetti alla manutenzione, con l’equipaggiamento adeguato ed un “Warning” sul sito web per eventuali operatori indipendenti che si collegassero per avere informazioni.

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