Nel prossimo incontro tra le parti in questione sul piano ambientale presentato, i sindacati chiederanno al governo di modificare l’articolo 13 del DPCM del 29/09/2017 che prevede lo smaltimento di amianto entro il 23/08/2023. Le quasi 4000 tonnellate di amianto censito ancora da smaltire, oltre alle 2000 tonnellate già smaltite dalla gestione commissariale necessitano di un tavolo tecnico specifico, per garantire la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e per allontanare dalle fonti di rischio gli stessi lavoratori anche attraverso l’estensione dei benefici previdenziali da esposizione ad amianto per gli stessi dipendenti ILVA.
“Il risanamento ambientale, la bonifica e il corretto smaltimento dei materiali contenenti amianto devono essere le priorità per portare a zero il rischio connesso con l’esposizione alla pericolosa fibra”